Piano Rifiuti Campani: Un Progetto Respinto, Secondo Sinistra Italiana

Piano Rifiuti Campani: Un Progetto Respinto, Secondo Sinistra Italiana

Il coordinatore regionale di Sinistra Italiana, Tonino Scala, ha duramente criticato l’amministrazione regionale campana, definendola un’effimera apparizione politica priva di concretezza. In seguito al rigetto del Piano regionale per la gestione dei rifiuti da parte del Ministero dell’Ambiente, Scala ha dichiarato: “L’epoca delle promesse è finita. Il tempo delle azioni concrete è arrivato”. La Direzione generale del Ministero, in una nota del 29 dicembre, ha respinto il piano, approvato dalla giunta De Luca e dal Consiglio regionale, evidenziando vizi di legittimità e richiedendo correzioni per evitare ulteriori conseguenze negative. Il fulcro del dissenso risiede nella strategia stessa del piano, in particolare nell’aumento previsto dell’utilizzo delle discariche, in netto contrasto con il persistente ritardo nella raccolta differenziata. La bocciatura non si limita a difetti formali, ma considera anche l’impatto negativo sul Piano nazionale, esponendolo a possibili sanzioni europee. Dopo i recenti insuccessi del Piano sanitario regionale, i problemi nello smaltimento dei rifiuti e le criticità nel trasporto pubblico, il fallimento del Piano rifiuti dipinge un quadro desolante, in netta contrapposizione all’immagine propagandata dal governatore De Luca. Scala denuncia una gestione fallimentare, affidata a consulenti poco preparati, e sollecita un cambiamento radicale nell’approccio governativo. Sinistra Italiana ribadisce la necessità di una profonda riforma, a cominciare dallo Statuto regionale, per superare il ricorso sistematico al voto di fiducia e restituire centralità all’attività legislativa del Consiglio regionale, rendendola più attenta alle esigenze del territorio e dei cittadini campani. Scala conclude auspicando una presa di coscienza da parte del governatore, invitandolo a comprendere che il tempo delle dichiarazioni è scaduto e che la sua amministrazione sta perdendo rapidamente credibilità.