Il Rotary Club Nocera Inferiore-Sarno celebra 45 anni di attività

Il Rotary Club Nocera Inferiore-Sarno celebra 45 anni di attività

Il Rotary Club Nocera Inferiore-Sarno, guidato dal presidente Basilio Fimiani, ha commemorato il suo 45° anniversario con una conferenza tenuta dal professor David D’Andrea dell’Università dell’Oklahoma. Il relatore ha illustrato il cosiddetto “Grand Tour”, l’itinerario turistico-culturale che, tra il XVIII e il XX secolo, attraeva viaggiatori europei e internazionali in Italia. Roma, Venezia e Firenze rappresentavano tappe imprescindibili, ma anche Nocera Superiore, con il suo Battistero di Santa Maria Maggiore, catturava l’attenzione di molti. Dalle ricerche del professor D’Andrea emerge come la consapevolezza del valore storico-architettonico di questo monumento fosse scarsa tra gli stessi nocerini, emergendo solo nella seconda metà dell’Ottocento grazie agli studi di accademici stranieri. La presentazione del professor D’Andrea, affiancato dall’assessore alla cultura del Comune di Nocera Superiore, Teobaldo Fortunato, è stata seguita da una cena sociale. Durante l’evento è stato nominato il nuovo presidente per l’anno sociale 2018/19, il dottor Antonio Bello, medico del Dipartimento di prevenzione dell’ASL, che subentrerà a giugno 2018 al professor Alfonso Vuolo, docente di diritto costituzionale all’Università Federico II. Il dottor Bello ha spiegato che l’anticipazione della nomina serve a garantire una adeguata preparazione attraverso la partecipazione ad assemblee distrettuali. Ha inoltre anticipato l’intenzione di orientare le attività del club verso progetti concreti a beneficio del territorio, in collaborazione con enti e associazioni locali, riaffermando la vocazione del Rotary al servizio, al dialogo e alla promozione della buona volontà. La professoressa Annamaria Ieraci Bio ha infine ricordato i soci fondatori del club: il notaio Renato Maranca, il professor Nicola Ieraci Bio, il professor Vincenzo Giuffrè, il ragioniere Isidoro Trotta, il dottor Alfonso de Francesco, l’ingegnere Mario Vigliar, il professor Vincenzo Pastore e il dottor Raffaele Costabile.