Simonelli torna alla Nocerina: “Un ritorno emozionante e un debito da saldare”

Simonelli torna alla Nocerina: “Un ritorno emozionante e un debito da saldare”

Il tecnico Giovanni Simonelli, presentato oggi allo stadio “San Francesco”, ha espresso grande entusiasmo per il suo ritorno sulla panchina rossonera dopo diciassette anni. L’allenatore, originario di Saviano, ha definito il suo approdo a Nocera un “dolce ritorno”, sottolineando l’affetto profondo che lo lega alla città e ai suoi tifosi. Nonostante le numerose esperienze di alto livello maturate nel frattempo, tra cui una stagione in Serie B con il Pescara e partecipazioni ai play-off di Serie C1 con Pisa, Catania e Sorrento, Simonelli non ha mai dimenticato il calore del pubblico nocerino: “Lasciai la Nocerina con l’ambizione di confrontarmi con realtà più importanti, ma tornare qui mi fa comprendere quanto questa città sia stata e rimanga fondamentale per me. Sento il dovere di ricambiare la fiducia dei tifosi, regalando loro successi e soddisfazioni”. Questo ritorno coincide con il suo rientro nel mondo del calcio dopo un biennio di pausa, durante il quale però non ha mai interrotto l’osservazione attenta del panorama calcistico: “Non mi sono mai disinteressato del gioco, ho seguito e analizzato diverse squadre per mantenermi aggiornato. Tuttavia, il distacco dal campo non è stato facile. La prima seduta di allenamento è stata emozionante, quasi come il primo giorno di scuola”. L’aspetto emotivo non ha però offuscato la sua lucidità nell’analizzare la situazione attuale della Nocerina, alle prese con un inizio di stagione complesso e con il recente cambio di guida tecnica: “La squadra possiede indubbie qualità tecniche e fisiche, ma necessita di maggiore sicurezza nei propri mezzi. Non stravolgerò il lavoro del mio predecessore, ma concentrerò gli sforzi sulla fiducia dei giocatori”. L’obiettivo è ambizioso: recuperare il distacco dalla vetta, attualmente di sei punti, e affrontare al meglio lo scontro diretto imminente con la capolista Gravina. “Non conosco a fondo il campionato, ma so che in Serie D la determinazione e il carattere sono decisivi. La Nocerina ha potenzialità significative. Con impegno e un pizzico di fortuna, possiamo lottare per la promozione in Lega Pro fino all’ultimo”.