Campania: Riduzioni di finanziamenti per i trasporti pubblici mettono in crisi gli studenti

Il sistema di trasporto pubblico in Campania è in grave difficoltà, con disservizi diffusi che colpiscono duramente gli studenti e i pendolari. La Circumvesuviana e la Cumana continuano a registrare problemi cronici, mentre anche le linee di autobus, come quelle gestite dalla società Universal, mostrano criticità strutturali. La Universal, che collega zone come Gragnano, Castellammare di Stabia, Sant’Antonio Abate, Angri, Nocera e Fisciano (sede universitaria), è fondamentale per molti studenti e lavoratori. Da settimane, però, si registrano corse soppresse, cancellazioni di fermate e sovraffollamento, lasciando numerosi utenti a piedi.
Tonino Scala, coordinatore regionale di Si-Sel, denuncia questa situazione critica, sottolineando come la Universal, azienda privata che riceve fondi regionali, abbia risposto alle proteste dei cittadini invitandoli a rivolgersi direttamente al governatore De Luca. Scala evidenzia l’incoerenza di una politica che, da un lato, offre abbonamenti gratuiti agli studenti, e dall’altro riduce i finanziamenti alle aziende di trasporto, peggiorando di fatto il servizio. In sostanza, gli studenti beneficiano dell’esenzione dal pagamento, ma subiscono un deterioramento significativo della qualità del servizio. Si tratta di un’azione a due facce, dove un beneficio viene eroso da una concomitante riduzione di risorse.
Il culmine della situazione si è verificato il 12 ottobre, quando un gruppo di pendolari ha rifiutato di scendere dall’autobus sovraffollato. La Universal ha reagito chiamando i carabinieri, accusando i passeggeri di interruzione di servizio pubblico. Questo episodio, secondo Scala, rappresenta la drammatica realtà dei trasporti campani e l’urgente necessità di interventi concreti da parte del Presidente De Luca per garantire un servizio adeguato ai cittadini. L’appello è di abbandonare le dichiarazioni propagandistiche e di impegnarsi in azioni concrete per migliorare la situazione.