La solitudine degli anziani a Nocera Inferiore: un dramma silenzioso
A Nocera Inferiore, la crescente fragilità degli anziani che vivono soli, soprattutto quelli con limitate risorse economiche, rappresenta una preoccupazione sempre più pressante. L’isolamento e la mancanza di supporto, sia pratico che emotivo, li rendono vulnerabili a diverse forme di abuso, con conseguenze a volte tragiche. La storia di Antonio, un ottantenne vedovo e lontano dai figli emigrati all’estero, ne è un emblematico esempio. Dedita per anni ad aiutare gli altri, ora Antonio si trova in una situazione di grave bisogno, nonostante la consapevolezza generale del suo problema. La scomparsa della moglie ha ulteriormente aggravato la sua condizione di solitudine, acuita dalla diminuzione delle visite dei figli, sempre più impegnati con le proprie famiglie e con le nuove generazioni. Recentemente, una caduta ha provocato la frattura del femore, rendendolo totalmente dipendente e impossibilitato ad alzarsi dal letto. La mancanza di assistenza fisica sta causando un progressivo deperimento fisico e un profondo stato depressivo. Ricordi di gioventù, del tempo trascorso con la moglie e della felicità familiare, si mescolano a un’angoscia crescente, che lo porta a invocare la fine delle sue sofferenze e il conforto della riunione con la sua amata consorte.
