Dieta e abbronzatura: verità e miti sull’alimentazione estiva

Con l’arrivo della primavera e l’imminente estate, la ricerca di un’abbronzatura dorata e duratura diventa prioritaria. Ma l’alimentazione influisce realmente sull’intensità dell’abbronzatura? Analizziamo il legame tra dieta e pelle abbronzata, secondo la Dottoressa Vanessa Spina. Si ritiene comunemente che carote e frutta e verdura giallo-arancioni siano fondamentali per un’abbronzatura perfetta. Tuttavia, il consumo di una varietà di frutta e verdura dai colori vivaci è sempre raccomandato, a prescindere dal desiderio di abbronzarsi. Carote e frutti arancioni sono particolarmente indicati per l’alto contenuto di betacarotene, precursore della vitamina A. Il betacarotene, un potente antiossidante, protegge la cute dai raggi UV e dalla formazione di radicali liberi, contrastando l’invecchiamento cutaneo. Contrariamente a un’idea diffusa, il consumo di questi alimenti non stimola direttamente la produzione di melanina (il pigmento responsabile dell’abbronzatura), ma offre una protezione supplementare alla pelle esposta al sole. In sintesi, non esistono cibi che aumentino magicamente l’abbronzatura, ma una corretta alimentazione contribuisce a una pelle più sana. Prima dell’esposizione solare, è fondamentale idratare adeguatamente la pelle: oltre alle creme protettive, si consiglia di assumere almeno due litri d’acqua al giorno. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione (non solo arancioni), fornisce le vitamine e gli antiossidanti necessari per contrastare i danni da esposizione solare.