Il Sindaco di Nocera Inferiore: un’eredità contestata

Il consigliere comunale Antonio Iannello ha lanciato pesanti accuse al sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, accusandolo di appropriarsi indebitamente dei meriti per i lavori pubblici realizzati durante le precedenti amministrazioni. In una dichiarazione pubblica, Iannello ha criticato l’enfasi posta dal sindaco sui debiti ereditati, a discapito dei risultati conseguiti durante il suo mandato e quello delle precedenti giunte. Iannello ha sottolineato come l’attuale amministrazione sembri voler cancellare il contributo di chi, come lui, ha partecipato attivamente a un’intensa opera di rinnovamento urbano, contribuendo a rilanciare il commercio, le attività produttive e la vita culturale della città, attirando visitatori da tutta la provincia di Salerno e oltre. Secondo Iannello, il sindaco, incapace di vantare una “storia propria”, tenta di oscurare le opere realizzate precedentemente, tra cui la realizzazione del Polo della Legalità (comprendente la cittadella giudiziaria, il commissariato e la caserma della Guardia di Finanza), del Polo della Cultura (teatro Diana e sala polifunzionale), del Polo dello Sport e della Solidarietà, oltre a lavori di ristrutturazione di strade, scuole, parchi, illuminazione pubblica, cimitero, e la creazione di infrastrutture ecologiche e di servizi pubblici quali la Multiservizi e l’assegnazione di alloggi popolari a Montevescovado. Iannello conclude affermando che, a meno che non si tratti di esagerazioni, il sindaco appare come mero esecutore dell’operato delle precedenti amministrazioni, in particolare di quella guidata da Antonio Romano.