Un Pensionato Trova Dignità nel Parcheggio

Un Pensionato Trova Dignità nel Parcheggio

Antonio Franco, un settantenne nocerino, lotta per la sussistenza con una pensione di soli 420 euro. Costretto a integrarla, da quattro mesi gestisce un parcheggio non autorizzato nella piazzetta di via Roma, di fronte al cinema Diana. Malgrado le intemperie, dalle ore pomeridiane fino alle 20:30, aiuta gli automobilisti a trovare posto, garantendo la sicurezza delle vetture. Questo lavoro artigianale gli frutta dai 10 ai 15 euro al giorno, a seconda della generosità degli utenti. Consapevole dell’illegalità della sua attività, Franco sottolinea la sua necessità di lavorare onestamente, rifiutando soluzioni disperate. Prima del suo intervento, la piazzetta era teatro di parcheggio selvaggio; ora, grazie alla sua organizzazione, la situazione è nettamente migliorata. In un’intervista, Franco spiega di integrare la sua pensione minima per necessità, non per elemosinare. Il suo lavoro, afferma, è dignitoso, una forma di auto-impiego che lo tiene lontano da azioni illegali. Inoltre, desideroso di migliorare l’aspetto della zona, ha persino chiesto al sindaco due cestini per la spazzatura, ricevendo un rifiuto per mancanza di fondi, nonostante la facilità di reperire simili oggetti a basso costo. Franco critica aspramente il Governo italiano, accusandolo di indifferenza verso le difficoltà del popolo e di una politica fiscale oppressiva. Secondo il pensionato, la passività degli italiani di fronte alle ingiustizie ricorda un gregge di pecore, contrariamente all’attivismo di altre nazioni. Franco auspica un cambiamento, desiderando vivere con dignità fino alla fine dei suoi giorni.