Nocera Inferiore: Alluvione, bilancio dei danni e rabbia del sindaco

L’esondazione del fiume Solofrana a Nocera Inferiore, causata dalle intense piogge mattutine sull’Agro nocerino sarnese, ha provocato ingenti danni e momenti di grande apprensione. Le acque del corso d’acqua, ingrossate in modo repentino, hanno tracimato in diversi punti, soprattutto in corrispondenza delle aree urbane di Merichi, via Sant’Anna e via Giovanni Pascoli, paralizzando completamente il traffico cittadino proprio all’apertura delle scuole. La struttura idraulica, attraversando una vasta area della città, si è dimostrata insufficiente a contenere la portata d’acqua e la notevole quantità di detriti trasportati. Via Giovanni Pascoli ha subito i danni più gravi. Il sindaco Manlio Torquato, intervenuto tempestivamente sul posto, ha dichiarato lo stato di allerta meteo e la chiusura degli istituti scolastici. Durante le operazioni di soccorso, il primo cittadino ha rischiato personalmente di essere travolto dalle acque, intervenendo per aiutare una cittadina in difficoltà. Nel suo post su Facebook, Torquato ha espresso forte indignazione per la situazione, denunciando l’inadeguatezza delle infrastrutture e chiedendo responsabilità per quanto accaduto, sottolineando la reiterazione del problema ad ogni evento meteorologico avverso. Le immagini pubblicate mostrano case allagate, veicoli sommersi e terreni inondati, descrivendo la disperazione dei residenti. Vigili del fuoco e protezione civile sono ancora al lavoro per rimuovere i detriti e drenare le acque, con le strade ancora parzialmente impraticabili. Data la previsione di ulteriore maltempo, il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole della zona colpita (liceo scientifico, istituto alberghiero, scuole elementari e materne di Sant’Anna e San Mauro) anche per la giornata del 30 ottobre. Un’ordinanza comunale, inoltre, vieta la sosta nei pressi dei corsi d’acqua per le prossime 24 ore, a partire dalle 14:00, per prevenire ulteriori rischi.