Verifica dello stato delle tue esenzioni per patologia: un problema diffuso?

Verifica dello stato delle tue esenzioni per patologia: un problema diffuso?

A seguito di un errore nella migrazione dei dati tra due sistemi informatici, numerose esenzioni per patologia sono state cancellate, imponendo agli utenti la ripresentazione della documentazione. Questo inconveniente, inizialmente percepito come un problema personale, si è rivelato un’emergenza diffusa, come confermato dagli stessi operatori sanitari. Nel mio caso, l’esenzione risultava attiva presso il mio medico curante, ma era stata erroneamente cancellata dal sistema ASL sei anni prima, nonostante la presenza dei dati relativi alla patologia e al tipo di esenzione nell’archivio informatico dell’ASL. Poiché la patologia è cronica e a vita, e il mio medico era a conoscenza di ciò, l’incongruenza era inspiegabile. I responsabili del Distretto sanitario hanno poi chiarito che, durante il trasferimento dei dati tra il vecchio e il nuovo sistema informatico, alcune informazioni sono andate perse, un problema che, a quanto pare, interessa numerosi pazienti. L’efficienza del Distretto ha permesso di risolvere il mio problema senza ulteriori visite o esami, evitando costi aggiuntivi. Tuttavia, rimangono interrogativi cruciali: come è possibile che pazienti con patologie croniche si vedano revocare l’esenzione senza alcuna notifica, neppure al medico curante? Come mai i pazienti colpiti da questo errore debbano ripresentare tutta la documentazione per il ripristino dell’esenzione (un disagio che, fortunatamente, ho evitato)? Infine, e soprattutto, come è possibile che due archivi informatici dell’ASL non siano sincronizzati, mostrando dati discordanti al medico curante e all’ASL? Questo evidenzia come, nonostante l’informatizzazione del sistema sanitario regionale campano, persistano gravi problematiche, a differenza di altre regioni italiane dove simili incongruenze sembrano assenti.