Pericolo mortale ad Agropoli: geologo salvato da un’insidia nascosta

Pericolo mortale ad Agropoli: geologo salvato da un’insidia nascosta

Un geologo di Nocera Inferiore, Giulio Caso, ha rischiato la vita durante le sue vacanze ad Agropoli. L’accaduto, narrato dallo stesso Caso ancora scosso, si è verificato ieri mattina mentre passeggiava a poca distanza dalla riva. Inaspettatamente, è sprofondato in una profonda voragine nascosta da un denso strato di alghe. La buca, profonda oltre un metro e mezzo, gli ha dato la terribile sensazione di essere intrappolato in sabbie mobili. Con grande lucidità, ricordando le tecniche illustrate in un documentario, Caso è riuscito a salvarsi mantenendo la calma, distendendosi orizzontalmente e muovendo le braccia per guadagnare appiglio. Solo così è riuscito a liberarsi dalla trappola. L’area è ora segnalata da boe, e un’ispezione subacquea ha confermato la presenza di un consistente strato di alghe, circa un metro e mezzo, che rendeva la buca praticamente invisibile. La distanza dai bagnanti e la pericolosità della situazione, che avrebbe potuto coinvolgere chiunque avesse tentato un salvataggio, ha reso l’episodio particolarmente drammatico. La prontezza di riflessi e la conoscenza del geologo si sono rivelate determinanti per evitare conseguenze tragiche.