La Congrega di San Bartolomeo a Pareti riapre i battenti

Dopo un triennio dedicato a meticolosi lavori di restauro, la cappella della Congrega di San Bartolomeo Apostolo a Pareti, Nocera Superiore, torna a risplendere nel suo antico splendore. Costruita tra il XVI e il XVII secolo, la struttura riapre al pubblico venerdì 3 gennaio alle 18:30 con una messa officiata dal Vescovo Giuseppe Giudice della diocesi di Nocera e Sarno. L’evento celebrativo permetterà di ammirare le tele restaurate, riportate alla loro originaria bellezza grazie al paziente lavoro di Adele e Maria Rosaria Ruggiero, restauratrici di fama regionale. Il loro impegno, unito al sacrificio dei confratelli che hanno sostenuto il progetto, ha ridato nuova vita alla congrega e alle sue opere d’arte. Emiliano Bigi, priore della congrega, ha espresso la sua profonda emozione per il completamento dei lavori e il ritorno dei dipinti alle loro sedi originarie, ringraziando quanti hanno creduto e supportato l’iniziativa. La cerimonia includerà una presentazione digitale dell’intero processo di restauro, curata anche da Raffaele Ronca. Saranno presenti autorità locali, tra cui il sindaco Gaetano Montalbano, il cui comune ha contribuito finanziariamente al progetto, rappresentanti della Soprintendenza per i Beni architettonici, artistici e storici delle province di Salerno e Avellino e il gruppo sportivo “San Ciro”, anch’esso sostenitore dell’impresa. Dieci opere sono state restaurate; manca solo “La deposizione” di Angelo Solimena, attualmente esposta presso il Museo Diocesano di Nocera Inferiore. Il restauro ha portato alla luce una firma, “F.Vis.”, su uno dei dipinti, attualmente oggetto di studio da parte della Soprintendenza per l’identificazione dell’autore.