Il ritorno a Nocera Inferiore della “Deposizione” di Solimena

Giovedì 30 maggio, alle 18:00, la chiesa di San Matteo accoglierà il trionfale ritorno della “Deposizione”, capolavoro di Angelo Solimena, sottratto alla parrocchia negli anni ’80. La tela, datata 1664 e copia della celebre “Deposizione dalla croce” di Federico Barocci (1567), è stata recentemente identificata dal professor Mario De Luise durante una visita scolastica alla Galleria del Palazzo Ducale di Urbino. La segnalazione del docente salernitano ha innescato un’immediata indagine da parte dei Carabinieri del Nucleo di Difesa del Patrimonio Artistico, che hanno confermato l’autenticità dell’opera, finora custodita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. La restituzione ufficiale sarà un evento solenne, arricchito da un’esibizione musicale diretta dal maestro Marta Pignataro, e vedrà la partecipazione di numerose personalità: il giornalista Salvatore D’Angelo, don Raffaele Ferrentino, il dottor Antonio Centore (Procuratore della Repubblica), il dottor Massimiliano Croce (comandante del Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale), la dottoressa Raffaella Bonaudo (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino), il maresciallo maggiore Luigi Basile, l’appuntato Luca Tortora, e il sindaco di Nocera Inferiore, avvocato Paolo De Maio. Un approfondimento sull’opera di Angelo Solimena a Nocera è previsto per sabato 1 giugno alle 19:45, con un convegno moderato da Francesco Belsito e con gli interventi di Salvatore Alfano (direttore del Museo Diocesano San Prisco), del professor Mario De Luise e di Enrico De Nicola (presidente dell’Archeoclub Nuceria Alfaterna).