Presunto Danno Erariale a Nocera Inferiore: Denuncia alla Corte dei Conti

Presunto Danno Erariale a Nocera Inferiore: Denuncia alla Corte dei Conti

Consiglieri di minoranza del comune di Nocera Inferiore hanno presentato una denuncia alla Corte dei Conti regionale campana, segnalando un potenziale danno erariale stimato intorno a 1,2 milioni di euro. La denuncia, firmata da Pasquale D’Acunzi, Giovanni D’Alessandro, Rosa Giordano, Antonio Iannello, Giuseppe Odoroso e Antonio Romano, riguarda la mancata notifica, entro i termini di legge (90 giorni), di multe per infrazioni al Codice della Strada elevate dalla Polizia Locale nel 2019, 2023 e 2024. L’iniziativa è nata da una richiesta di resoconto, effettuata ad ottobre 2023 dal consigliere Romano, allora presidente della Commissione Consiliare “Controllo e Garanzia”, al comandante della polizia municipale, Fulvio Testaverde. La richiesta è rimasta insoddisfatta a causa dell’interruzione del servizio con il fornitore di telecomunicazioni TIM, impedendo l’accesso ai dati relativi alle sanzioni. Secondo i consiglieri, la mancata notifica entro i 90 giorni comporta la decadenza dal diritto di riscossione, mentre il termine per l’azione esecutiva è di 5 anni dalla notifica. Il consigliere Romano ha evidenziato una presunta responsabilità politica, imputandola al sindaco, responsabile del comando di Polizia Locale. Il consigliere Odoroso ha sottolineato la mancata considerazione delle sollecitazioni della minoranza, definendo il comportamento amministrativo come svalutante e sottovalutativo. Il consigliere Iannello ha inoltre focalizzato l’attenzione sulle possibili conseguenze negative per gli agenti di polizia locale, i quali, secondo l’articolo 208 del Codice della Strada, potrebbero non ricevere gli incentivi previsti in caso di mancato incasso delle multe (13.951 nel 2023). La consigliera Giordano ha infine espresso preoccupazione per l’impatto negativo di questo presunto danno erariale sulle già precarie finanze comunali, in considerazione della procedura di riequilibrio in corso. Fabrizio Manfredonia