Vietri sul Mare: Un omaggio a Escher nel suo centenario costiera

Il numero otto, simbolo di infinito e cicli vitali in diverse culture, ispira l’esposizione inaugurale che si terrà giovedì 28 dicembre 2023, alle ore 19, presso l’Arciconfraternita della Santissima Annunziata e del Santissimo Rosario in Piazza Duomo a Vietri sul Mare. Otto artisti contemporanei – Lucia Carpentieri, Vincenzo Consalvo, Federica Crispo, Elisa D’Arienzo, Roberto Lenza, Salvatore Liberti, Mirkò e Giuliana Roviello – celebrano l’eredità di Maurits Cornelis Escher in una mostra itinerante. Questa prima tappa, dedicata all’artista olandese, è un’iniziativa che proseguirà nel 2024 con nuove creazioni in diverse località della Costiera Amalfitana, tra cui Atrani, Amalfi e Ravello. I partecipanti, tutti nati dopo il 1980, operano con linguaggi geometrico-percettivi, illustrazioni e fumetti, alcuni anche con iconografie esoteriche, riflettendo le tendenze innovative emerse nella recente edizione del premio “Viaggio attraverso la ceramica” di Vietri. Escher, all’epoca ventenne, giunse per la prima volta a Vietri sul Mare nel 1923, al termine dei suoi studi di architettura e grafica, soggiornando successivamente in altre località della costa. Già nel 1921, tuttavia, aveva stabilito un legame con l’arte vietrese, illustrando “Flor de Pascua”, libro scritto da Ad van Stolk con copertina di Sophie van Stolk, sua cara amica e ceramista residente a Vietri, dove, nel 1924, fondò con il ceramista tedesco Studemann la manifattura di Fontana Limite. Secondo Mickey Piller, esperta di Escher e autrice di un articolo sul sito del museo “Escher in Het Paleis” all’Aia, “Flor de Pascua” e i coniugi van Stolk rappresentano elementi cruciali nella vita e nell’arte di Escher. L’artista olandese, residente a Roma, realizzò inoltre pavimenti con motivi geometrici a greca e labirintici, ispirati alle maioliche campane, affidandone la realizzazione alla manifattura Avallone di Vietri. L’evento natalizio, dunque, celebra il legame di Escher con Vietri, Salerno e la Costiera Amalfitana, ispirandosi anche alle tavole originali per l’inserto “La Lettura” del Corriere della Sera, realizzate dal graphic novelist Giuliano Piccininno e alla ricorrenza del quarantennale della fanzine “Trumoon” (1983), che raffigurava la “Stella di Natale”, tema centrale di “Flor de Pascua”.