Nuovi ingredienti alimentari a base di insetti approvati in Europa

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha autorizzato la commercializzazione nell’Unione Europea di farina di grillo domestico (Acheta domesticus) e larve di verme della farina minore (Alphitobius diaperinus), aprendo la strada a un’ampia gamma di prodotti alimentari innovativi. Dal 26 gennaio 2024, questi ingredienti, disponibili in diverse forme (congelate, in pasta, essiccate e in polvere), sono legalmente venduti in tutti gli Stati membri. Questa decisione rappresenta il terzo e quarto caso di approvazione, in base al regolamento UE sui “novel food” del 2018, dopo le camole della farina (Tenebrio molitor) e le locuste migratorie (Locusta migratoria). Altre otto richieste di autorizzazione sono in fase di valutazione. I nuovi ingredienti potrebbero essere inclusi in un’ampia varietà di prodotti alimentari, tra cui pane, pasta, pizze, salse, snack, bevande e molti altri, rendendo fondamentale la lettura attenta delle etichette per i consumatori che desiderano evitare questi alimenti. Sebbene questa scelta abbia suscitato critiche da parte di alcuni, l’integrazione di insetti nella dieta umana è una realtà in molte culture da secoli, rappresentando una fonte proteica alternativa sostenibile. Gli allevamenti di insetti richiedono meno risorse rispetto agli allevamenti intensivi tradizionali, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione di carne. È inoltre importante ricordare che l’uomo consuma insetti indirettamente da tempo, come nel caso dell’utilizzo della cocciniglia come colorante alimentare o della possibile contaminazione di frutta e verdura. Prima dell’autorizzazione, gli insetti sono stati sottoposti a studi approfonditi che ne hanno confermato la sicurezza per il consumo umano. Si consiglia tuttavia cautela ai soggetti allergici a crostacei, acari della polvere e molluschi, a causa del possibile rischio di reazioni crociate.