Inondazione stadio San Francesco: De Maio rassicura la Nocerina

La drammatica immagine dello stadio “San Francesco”, sommerso da acqua e detriti a seguito dell’esondazione del torrente Solofrana, ha profondamente scosso i tifosi della Nocerina, per i quali lo stadio rappresenta un luogo simbolo. La memoria dell’alluvione del 1996 ha riacceso preoccupazioni, soprattutto tra i sostenitori più anziani, ansiosi di conoscere l’entità dei danni e la possibilità di un rapido ritorno della squadra al proprio campo. Già stamattina, tecnici comunali e dirigenti della società rossonera hanno avviato le operazioni di ripristino, concentrandosi in particolare sugli spogliatoi, parzialmente allagati. Il sindaco Paolo De Maio, in un comunicato stampa, ha fornito un aggiornamento rassicurante: “La situazione è meno critica del previsto. Il campo da gioco ha assorbito bene l’acqua e questa mattina è stato risciacquato per rimuovere il fango. Una valutazione più accurata sarà effettuata nelle prossime ore. Siamo intervenuti anche per la pulizia della pista di atletica, sperando che non abbia subito danni significativi. La Nocerina sta collaborando attivamente con l’amministrazione comunale per superare questa emergenza. Ringrazio la società per il suo impegno in queste ore difficili”. Nonostante il cauto ottimismo del sindaco, è prematuro stabilire quando sarà possibile riprendere l’attività sportiva, sia per la Nocerina che per gli altri utenti della pista di atletica. Ulteriori verifiche forniranno informazioni più precise, ma al momento resta incerta la disponibilità dello stadio per la partita contro il Martina del 22 gennaio.