Nocera: Un Appello per la Pace e l’Impegno Civico

Un gruppo di cittadini nocerini, tra cui Pasquale Milite, Emiddio Esposito, Giuseppe Manfredonia e Giuseppe Bove, ha inoltrato una missiva al sindaco Paolo De Maio, sollecitando un’azione concreta per la pace in Ucraina. In un clima di generale indifferenza, gli autori della lettera evidenziano la necessità di un coinvolgimento attivo della comunità locale nel promuovere la risoluzione del conflitto, trasformando l’apatia in un impegno collettivo. Essi sottolineano l’urgenza di abbandonare un ruolo passivo, trasformandosi da spettatori inconsapevoli in attori attivi nella costruzione di una pace duratura. L’appello chiede ai rappresentanti politici di adoperarsi per una soluzione diplomatica al conflitto, spostando l’attenzione da una retorica pacifista a un’azione di pacificazione concreta. La proposta è che Nocera, in rappresentanza dell’Agro Nocerino, prenda una posizione chiara e formale, partecipando alla manifestazione nazionale del 5 novembre a Roma con una delegazione istituzionale e un’ampia partecipazione popolare, organizzando eventualmente dei pullman per facilitare la presenza dei cittadini. Questo impegno consentirebbe a Nocera di assumere un ruolo di primo piano come “Città per la Pace”, dando voce a coloro che soffrono per il conflitto e sono esclusi dalle decisioni politiche. L’obiettivo è quello di creare una rete di comuni dell’Agro-nocerino uniti per la pace, promuovendo un’azione coordinata dei sindaci e dei consiglieri comunali. La lettera si conclude con la richiesta di un incontro per organizzare al meglio questa iniziativa, auspicando la partecipazione del sindaco a questa “battaglia per la pace, la libertà, la democrazia e il futuro”, contrastando la risoluzione dei conflitti mediante l’uso delle armi. I firmatari attendono una risposta entro tre giorni.