Risparmio energetico: nuovo decreto per un inverno meno dispendioso

Risparmio energetico: nuovo decreto per un inverno meno dispendioso

Per fronteggiare l’impennata dei costi del gas in vista della stagione invernale, il ministro della Transizione Ecologica ha emanato un nuovo decreto. La misura mira a ridurre i consumi energetici nazionali, garantendo un risparmio medio stimato di 179 euro per ogni famiglia. Il provvedimento introduce modifiche ai tempi di accensione e alle temperature massime consentite negli impianti di riscaldamento alimentati a gas naturale. In sintesi, la durata giornaliera del riscaldamento sarà ridotta di un’ora e la stagione di utilizzo sarà accorciata di quindici giorni (otto giorni di ritardo nell’accensione iniziale e sette giorni di anticipo nello spegnimento finale). La normativa, tuttavia, si adatta alle diverse esigenze climatiche del territorio nazionale, suddividendolo in sei zone. A titolo esemplificativo, nella zona climatica C (ad esempio, Napoli), l’accensione degli impianti è prevista per nove ore giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo. Le amministrazioni comunali potranno autorizzare deroghe in caso di condizioni meteorologiche particolarmente rigide. La temperatura massima consentita negli edifici civili passerà da 20 a 19 gradi, mentre per le attività industriali si scenderà da 18 a 17 gradi. Sono previste eccezioni per strutture come ospedali, asili nido, piscine e stabilimenti industriali già autorizzati a deroghe, nonché per gli edifici che utilizzano prevalentemente energie rinnovabili.