Un comune italiano modello mondiale per la gestione dei rifiuti

La gestione innovativa dei rifiuti di Castel San Giorgio è stata presentata come esempio di eccellenza a livello internazionale durante la conferenza “Recycle for a better life”, tenutasi presso la mediateca Marte a Cava de’ Tirreni. L’evento ha riunito esperti e rappresentanti da diverse nazioni, tra cui Brasile, Paraguay, Repubblica Dominicana, Cuba, Giordania, Cina, Indonesia e Cambogia, desiderosi di conoscere le migliori pratiche per la raccolta differenziata. L’assessore all’ambiente Michele Salvati ha illustrato il sistema di Castel San Giorgio, che vanta un tasso di differenziazione di circa l’80%. Questo straordinario risultato è attribuibile all’utilizzo di buste per rifiuti con codici a barre integrati, consentendo un monitoraggio preciso del comportamento dei cittadini e l’individuazione immediata delle infrazioni. Castel San Giorgio è stato pioniere in Italia nell’adozione di questo sistema, superando soluzioni meno efficaci basate su adesivi con codici a barre applicati successivamente. Il professor Giovanni De Feo dell’Università di Salerno ha definito il modello di Castel San Giorgio un caso di studio da replicare a livello globale. L’interesse suscitato è stato particolarmente evidente nella delegazione cubana, che ha richiesto una visita sul posto per osservare direttamente il funzionamento del sistema. Venerdì prossimo, i rappresentanti cubani saranno ospiti del comune per un’osservazione diretta del processo di raccolta. L’assessore Salvati ha espresso grande soddisfazione per l’invito come unico rappresentante italiano, sottolineando il successo del modello di Castel San Giorgio nel campo della gestione ambientale e la sua futura diffusione internazionale.