Sanzioni anti-Covid errate: un’ondata di multe a vaccinati e guariti

Sanzioni anti-Covid errate: un’ondata di multe a vaccinati e guariti

Un crescente numero di cittadini, regolarmente vaccinati o guariti dal Covid-19, sta ricevendo erroneamente multe da 100 euro per mancata vaccinazione. Questo disservizio, frutto di un’apparente incongruenza tra i database del Ministero della Salute e dell’Agenzia delle Entrate, interessa coloro che hanno rispettato pienamente gli obblighi vaccinali. A partire dal 4 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha avviato l’invio di notifiche di avvio procedimento sanzionatorio per i cittadini over 50 non vaccinati. Tuttavia, il sistema ha coinvolto anche individui correttamente vaccinati, tra cui chi ha ritardato la terza dose a causa di un’infezione preesistente al booster, personale sanitario frontaliero vaccinato all’estero e non ancora registrato nei database nazionali, e coloro che, dopo una prima dose singola, hanno ricevuto un richiamo, risultando erroneamente non in regola. Si sono verificati inoltre casi estremi di multe inviate a persone decedute. Questi errori, imputabili a difetti nei sistemi informatici, determinano l’invio di comunicazioni errate dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Chi riceve una notifica pur essendo in regola, deve contattare entro 10 giorni la propria ASL per dimostrare la propria conformità alla normativa. È fondamentale ricordare che la notifica ricevuta non è una multa definitiva, ma l’avvio di una procedura sanzionatoria.