Nuova offensiva contro l’impero Adiletta: sequestro da 80 milioni

Le forze dell’ordine hanno inferto un nuovo duro colpo al gruppo Adiletta di Nocera Inferiore, confiscando beni per un valore stimato di 80 milioni di euro. Questo provvedimento, successivo al sequestro di febbraio per circa 200 milioni, comprende 20 proprietà immobiliari e un parco veicoli di 800 unità, tra autoarticolati e rimorchi. Le indagini, condotte dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e dalla Squadra Mobile di Salerno, hanno rivelato che una società già sotto sequestro possedeva questi ulteriori beni. L’operazione si inserisce nel più ampio contesto di un’inchiesta iniziata nel 2016, che ha svelato un intricato sistema economico-finanziario gestito dal leader del gruppo Adiletta, basato su frodi fiscali seriali perpetrate – secondo gli inquirenti – per oltre un quarto di secolo, con la complicità di familiari e complici. Questo meccanismo fraudolento, caratterizzato da un’articolata evasione fiscale, ha consentito all’imprenditore di accumulare una notevole ricchezza grazie all’evasione sistematica del pagamento delle imposte. L’indagine, originariamente focalizzata sul clan camorristico “Serino”, ha evidenziato la pericolosità sociale dell’imprenditore al vertice del gruppo Adiletta, ritenuto il fulcro di un’organizzazione criminale.