L’addio di Maiorino alla Nocerina: un’intervista tragicomica

L’addio di Maiorino alla Nocerina: un’intervista tragicomica

L’ex presidente della Nocerina, Paolo Maiorino, ha concesso un’intervista a Telenuova, evento in sé notevole data la sua precedente reticenza nei confronti dei media. In questa lunga conversazione, Maiorino ha scelto di rivolgersi direttamente ai tifosi, esordendo con delle scuse per gli errori commessi durante i suoi tre anni alla guida del club. Tuttavia, le sue dichiarazioni hanno suscitato perplessità, omettendo aspetti controversi della sua gestione. L’intervista tace sul caso dei rimborsi “Cura Italia”, sulla mancanza di servizi essenziali per atleti e disabili, sulla scomparsa delle nuove divise e sul drammatico ammutinamento di Alberobello, eventi che hanno segnato negativamente la sua presidenza. Le sue espressioni di affetto per i colori rossoneri e i suoi elogi agli sforzi profusi contrastano con la realtà dei fatti, documentata da una serie di controversie legali con collaboratori e staff tecnico per il mancato pagamento di stipendi, anche di modesta entità. Maiorino ha inoltre affermato di aver lasciato la società senza debiti e in modo gratuito, una dichiarazione che stride con la realtà di una gestione costellata di problematiche. Questa uscita di scena ricorda irresistibilmente le comiche “mandrakate” del personaggio interpretato da Gigi Proietti, una performance che, nonostante l’apparente sincerità, appare come una farsa. La nuova proprietà italo-americana, Giancarlo Natale e soci, eredita una situazione difficile, con la pesante eredità di tre anni bui per la centenaria storia del club. Maiorino, augurando loro successo, sembra rassegnato al fallimento della sua gestione, un fallimento di cui la Nocerina difficilmente potrà dimenticare le conseguenze. Il futuro rimane incerto, ma una cosa è certa: la dirigenza Maiorino sarà difficile da eguagliare, almeno in termini di controversie.