Il Professor Rosario Pinto: un’esistenza dedicata all’arte e alla letteratura a Nocera Inferiore

Nocera Inferiore ospita un illustre personaggio: il professor Rosario Pinto, 72 anni, napoletano d’origine ma legato alla città per motivi sentimentali. Critico d’arte di rinomanza nazionale, dirige l’istituto di studi sull’astrattismo e l’aniconismo, oltre a un istituto di ricerca storica sull’arte femminile. Inoltre, ricopre l’importante ruolo di docente di storia dell’arte sacra presso la prestigiosa Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale. La sua carriera comprende anche l’esperienza di giornalista e di fondatore e direttore di pinacoteche pubbliche d’arte contemporanea. Un legame curioso unisce il professore a Nocera: un suo antenato fu allievo di Francesco Solimena, celebre artista con legami familiari con Nocera dei Pagani, dove risiedette col padre. Oggi, per un gioco del destino, il professor Pinto vive nella stessa casa. Ma la sua passione non si limita all’arte sacra; autore prolifico, ha pubblicato numerosi saggi e romanzi, tra cui l’ultimo, “Il traduttore”, scritto a quattro mani con la moglie, Maria Ambrosio. Questa collaborazione non è una novità per la coppia. Una lunga e stimolante conversazione con il professor Pinto è disponibile nella videointervista che accompagna questo articolo. Dalla fondazione di “Astractura” alla sua vasta produzione letteraria, la vita del professor Pinto è un affascinante intreccio di arte, letteratura e storia.