Il futuro incerto della Nocerina: un’agonia senza fine?

Il futuro incerto della Nocerina: un’agonia senza fine?

Il presidente Maiorino sembra incapace di portare avanti da solo la stagione calcistica, ostinandosi a chiedere un prezzo eccessivo per la cessione del club. La Nocerina, che ambiva a un futuro radioso, è prigioniera di una gestione fallimentare, con il rischio concreto di un’imminente crisi. La prosecuzione del campionato appare attualmente irrealizzabile per Maiorino. Le scarse risorse sono esaurite e gli sponsor, comprensibilmente, evitano gli uffici societari. La ripresa del campionato, prevista per domenica prossima, potrebbe essere a rischio, con l’eventualità di non poter nemmeno coprire i costi dell’utilizzo dello stadio “San Francesco” o garantire servizi essenziali come docce calde per arbitri e giocatori, per non parlare delle spese di trasferta. Diventa quindi impellente la cessione delle quote societarie, soprattutto considerando l’interesse, manifestato oltre un mese fa, da un gruppo di investitori italo-americani rappresentati dall’avvocato Nunzio Grasso. Tuttavia, il presidente Maiorino si oppone, pretendendo un prezzo irragionevole. Negli ultimi giorni, gli imprenditori statunitensi stanno seriamente valutando l’interruzione della trattativa, dopo aver analizzato l’ingente debito societario. Ci aspettiamo a breve una dichiarazione pubblica da parte dei potenziali acquirenti, per chiarire la situazione ai tifosi. In un clima di profonda incertezza e con stipendi ancora non corrisposti, i giocatori, dopo le proteste di martedì, continuano ad allenarsi. La partita del 23 gennaio contro il Bitonto rappresenta una sfida ardua per mister Cavallaro, costretto a far fronte a una rosa incompleta, decimata da infortuni e giocatori demotivati, desiderosi di cambiare squadra.