De Luca: Vaccinazione infantile, fiducia agli esperti e cautela per le feste

De Luca: Vaccinazione infantile, fiducia agli esperti e cautela per le feste

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo consueto aggiornamento Facebook sull’emergenza Covid-19, ha ribadito la necessità di mantenere le scuole aperte, subordinando tale obiettivo al completamento urgente della vaccinazione degli insegnanti. Esprimendo perplessità riguardo agli eventi di piazza a Capodanno, ha dichiarato: “Eviterei feste di massa; sarebbe rischioso vanificare i progressi ottenuti per eventi di tale portata. In questo momento è opportuno mantenere la prudenza e salvaguardare i risultati raggiunti”. De Luca ha espresso un giudizio positivo sulle misure governative, pur sottolineando la loro tardiva attuazione, soprattutto per quanto riguarda la terza dose a cinque mesi dalla seconda: “Queste disposizioni giungono con ritardo, un ritardo inaccettabile. Bene le misure del Governo, ma è davvero necessario attendere il 6 dicembre? Era evidente l’urgenza della terza dose per il personale sanitario, e la riduzione dei tempi a cinque mesi; non servivano indovini per capirlo.” Nonostante un aumento giornaliero dei casi in Campania (ieri 900 positivi, tasso di contagiosità al 5,7%), non si registrano criticità ospedaliere. De Luca ha specificato: “Con la situazione attuale riusciamo a far fronte, ma è necessaria rigida disciplina, più che in altre regioni. Gran parte dei contagiati sono asintomatici o con sintomi lievi; solo i non vaccinati presentano gravi problemi”. La Regione Campania ha proposto al Governo la sospensione delle lezioni in presenza per un mese, per contrastare l’aumento dei contagi (270 classi chiuse, 179 studenti positivi, 2100 contatti stretti in isolamento). L’obiettivo della Giunta è comunque mantenere le scuole aperte tutto l’anno, completando prima la vaccinazione dei docenti. De Luca ha sottolineato: “E’ fondamentale evitare famiglie ‘no-vax’, che diventano inevitabilmente famiglie con didattica a distanza. Se ognuno farà la propria parte, riusciremo a mantenere le scuole aperte.” Infine, ha lanciato un appello alle famiglie per la vaccinazione dei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni: “Fidatevi degli esperti e non di chi, con messaggi irresponsabili e disinformativi, diffonde falsità e allarmismi, come dimostrano i cartelli ‘Attenti ai vostri bambini’ visti alle manifestazioni ‘no-vax’. Questo vaccino è tra i più sperimentati al mondo. Capisco le preoccupazioni, ma è indispensabile affidarsi ai professionisti competenti.”