Un Avvocato Riflette

Un dono di domenica per i nostri lettori: due nuove liriche del nostro stimato Vincenzo Sorrentino, conosciuto anche come Enzolavvocato. Caro legale, ecco il mio dilemma. Gentile signora, non si scoraggi. Risolverò il suo caso. Proprio voi stavo cercando. Le offro un caffè e le chiedo consiglio. Nessun caffè, necessario. Le darò il mio parere. La sera è giunta. Ritorno a casa. I figli lontani. Mia moglie assorta nel suo universo, in cui io sono solo un’ombra. Il telefono squilla e ricomincio il mio lavoro. Ceno con Totò e Peppino, riflettendo su tutta la giornata. Con un sapore amaro in bocca, mi rendo conto che tutti desiderano solo parole vuote da me. Intanto, i miei pensieri si addormentano, mentre la mente si placa. Il silenzio. Un click. Nulla. Ricordi di momenti passati. L’ombra delle mie mani si proietta nella luce, evocando pensieri invernali, lontani nel tempo. Ascolto i trepidi silenzi notturni, distinguendo i tenui accenni dei miei cari, che sembrano giungere a colmare le mie veglie. Nostalgici ricordi, sorrisi argentati… gli occhi, gli occhi, gli occhi e il mio flebile pianto. Un solo minuto per rivivere i sogni: dopo una lunga corsa, finalmente vi raggiungo.