Scontro violento a Salerno: maggiorenne agli arresti domiciliari per tentato omicidio

Un ventenne salernitano, B.A., è stato arrestato questa mattina dalla Squadra Mobile. Coinvolto in una violenta rissa avvenuta il 15 maggio sul lungomare cittadino, il giovane è l’unico maggiorenne tra i sedici partecipanti allo scontro, avvenuto tra due fazioni rivali. Già quindici minorenni, individuati grazie alle riprese delle videocamere di sorveglianza, erano stati sottoposti a misure cautelari tre giorni prima. Le indagini, meticolose e approfondite, hanno permesso di attribuire a B.A. la responsabilità di rissa aggravata da futili motivi e tentato omicidio, con dolo e premeditazione. L’Autorità Giudiziaria ha disposto per lui gli arresti domiciliari presso la sua residenza, in attesa di ulteriori sviluppi processuali. L’aggressione, caratterizzata dall’uso di armi improprie come coltelli e spranghe, ha richiesto un’impegnativa attività investigativa per ricostruire l’accaduto e individuare tutti i responsabili.