Operazione anti-lavoro nero nel Cilento: 26 dipendenti irregolari scoperti

Operazione anti-lavoro nero nel Cilento: 26 dipendenti irregolari scoperti

Nel cuore del Cilento, rinomata località turistica, una vasta operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Salerno ha portato alla luce significative irregolarità in cinque attività commerciali del settore ristorazione. Ispezioni in ristoranti, pizzerie e gelaterie di Pollica hanno svelato un quadro preoccupante: su circa cinquanta dipendenti controllati, ben ventisei risultavano inquadrati in modo irregolare, di cui undici completamente “in nero”. Le violazioni riscontrate includono il pagamento di stipendi in contanti senza tracciabilità, presunti “distacchi” di personale di dubbia legalità e la mancata consegna delle copie dei contratti ai lavoratori. Inoltre, in un esercizio è stata rinvenuta una telecamera di sorveglianza installata senza le necessarie autorizzazioni dell’Ispettorato del Lavoro. Le sanzioni amministrative comminate ammontano a circa 35.000 euro, oltre al recupero dei contributi previdenziali ed assicurativi evasi. In un caso, a causa di una percentuale di lavoratori irregolari superiore al 20%, è stata disposta la chiusura temporanea del ristorante. L’operazione evidenzia un diffuso problema di irregolarità nel settore, con gravi conseguenze per i lavoratori e per il sistema previdenziale.