Protesta a Salerno: Dipendenti Officine Buonocore senza stipendio da mesi

Protesta a Salerno: Dipendenti Officine Buonocore senza stipendio da mesi

Oggi, un gruppo di dipendenti delle Officine Antonio Buonocore ha manifestato a Salerno per denunciare la grave situazione che li vede privi di stipendio da oltre tre mesi. L’assenza di comunicazioni da parte della proprietà e dell’amministrazione aziendale ha spinto i lavoratori, assistiti da FIOM e FILT CGIL, a richiedere urgentemente chiarimenti sul loro futuro. La precarietà della loro condizione, aggravata dal recente fallimento della SCAI s.r.l. (cliente principale delle Officine), ha portato a un incontro con il Prefetto, che si è impegnato a intervenire in questa delicata vicenda che mette a rischio il sostentamento di dieci famiglie.

La nota sindacale sottolinea la drammaticità della situazione, iniziata con il fallimento della SCAI lo scorso maggio. Malgrado le ripetute richieste di incontro e la dichiarazione di agitazione, le risposte da parte del datore di lavoro e dalla curatela fallimentare sono state insufficienti e contraddittorie. Le preoccupazioni dei lavoratori sono aumentate ulteriormente con la notizia, non ancora confermata ufficialmente, dell’affidamento della manutenzione dei mezzi della SCAI a un’altra azienda. Questa eventualità, qualora confermata, rischia di lasciare senza lavoro dieci persone, senza un adeguato confronto o preavviso.

Il 25 giugno, le organizzazioni sindacali hanno inoltrato una nuova richiesta di convocazione di un tavolo prefettizio per definire le future prestazioni lavorative, le prospettive occupazionali e le misure di sostegno al reddito per i dipendenti delle Officine Buonocore. Considerata la situazione di estrema tensione, e in vista della prossima ripresa degli sfratti, le sigle sindacali chiedono un intervento immediato per evitare un ulteriore aggravamento della situazione e garantire che nessun lavoratore venga lasciato al proprio destino senza stipendio e senza prospettive future.