Il ritardo nell’apertura del centro vaccinale al PalaCoscioni alimenta l’indignazione a Nocera Inferiore

Il ritardo nell’apertura del centro vaccinale al PalaCoscioni alimenta l’indignazione a Nocera Inferiore

L’attesa per la trasformazione del PalaCoscioni in centro vaccinale a Nocera Inferiore sta generando crescente malcontento tra i genitori di bambini disabili e il consigliere comunale Vincenzo Stile, presidente della Commissione Sanità. Da quasi tre mesi, infatti, ritardi e intoppi impediscono l’avvio del centro, mantenendo occupato il centro di quartiere di via Loria, fondamentale per le attività di anziani e, soprattutto, di persone con disabilità. Il dottor Stile critica duramente l’amministrazione comunale per la lentezza burocratica: “In un’era di efficienza e rapidità – afferma il pediatra – la nostra amministrazione sembra adottare un approccio deliberatamente lento. Nonostante l’ottimo tasso di vaccinazioni e l’efficienza delle equipe mediche, il trasferimento delle attività vaccinali al PalaCoscioni è essenziale per restituire lo spazio ai disabili. La preparazione è completa, ma continui ostacoli, come concorsi pubblici e pratiche incomplete, si frappongono. Questa situazione prolungata da tre mesi è inaccettabile. Auspico un rapido affidamento della struttura al distretto 60 dell’ASL per risolvere finalmente questa problematica e permettere ai disabili di riappropriarsi dei loro spazi.” La protesta delle famiglie coinvolte si unisce a quella del consigliere Stile, esprimendo forte preoccupazione per la prolungata privazione di un servizio essenziale per la comunità.