Ricordo di Giuseppe Lepre, un padre, un nocerino, una vittima del Covid

Ricordo di Giuseppe Lepre, un padre, un nocerino, una vittima del Covid

Oggi, nella prima giornata nazionale dedicata alla memoria delle vittime del Covid-19, l’Italia ricorda i 103.432 decessi causati dalla pandemia. Le bandiere sono a mezz’asta, e il cordoglio è palpabile in ogni comune. La data scelta dal Parlamento, anniversario del tragico giorno in cui Bergamo si trovò sommersa da una quantità di feretri tale da mandare in tilt cimiteri e crematori, vede il Primo Ministro Draghi deporre una corona al cimitero monumentale di Bergamo. Un pensiero doveroso va anche al personale sanitario, impegnato senza sosta da 365 giorni nella lotta contro un nemico subdolo e imprevedibile. La Campania, compresa la provincia di Salerno e l’Agro nocerino, ha subito perdite devastanti, con migliaia di famiglie lacerate dal dolore per la perdita di congiunti, giovani e anziani, spesso impossibilitate a dare loro un ultimo saluto. In questo contesto, la nostra redazione ha raccolto la toccante testimonianza di Antonella Lepre, di Nocera Inferiore, che ha perso il padre, Giuseppe Lepre, recentemente. Ricordato come figura stimata nel quartiere Casolla, Giuseppe era un ex calciatore della Nocerina, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.