Emergenza Sanitaria a Scafati: Restrizioni Rigorose per Contrastare l’Impennata dei Contagî

A Scafati, un’impennata dei casi di COVID-19 ha spinto il sindaco Cristoforo Salvati a emanare severe ordinanze, imponendo di fatto un coprifuoco. La percentuale di positività al tampone nella settimana ha raggiunto il 16,20%, quasi il doppio della media regionale campana (8,80%), portando all’adozione di misure restrittive dal 28 febbraio all’8 marzo. Tra le disposizioni, la chiusura di numerosi servizi pubblici, tra cui tutti gli uffici comunali (eccetto alcuni servizi essenziali come Protocollo, Stato Civile e Polizia Municipale), il centro di raccolta rifiuti, il mercato settimanale e il cimitero. Anche asili nido, ludoteche e centri ricreativi per minori resteranno chiusi. Le attività commerciali, escluse farmacie e parafarmacie, osserveranno una chiusura serale dalle 19:00 alle 6:00. Analogamente, gli distributori automatici di bevande saranno inattivi dalle 18:00 alle 6:00. Inoltre, è vietato ogni assembramento pubblico e gli spostamenti sul territorio comunale sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, di studio, necessità o salute, previa autocertificazione. Infine, è proibito il consumo di cibo e bevande all’aperto.