Inizio Febbraio: Significativo Aumento di Casi Covid a Nocera Inferiore e Provincia di Salerno

Inizio Febbraio: Significativo Aumento di Casi Covid a Nocera Inferiore e Provincia di Salerno

La Regione Campania, attraverso il suo sito ufficiale, ha pubblicato un report sull’evoluzione della pandemia da Coronavirus e sulla disponibilità di posti letto negli ospedali della provincia di Salerno, dati che destano una certa preoccupazione. A seguito di un recente e marcato incremento dei contagi, imputabile a diversi fattori di complessa analisi, l’Unità di Crisi regionale ha diffuso una dettagliata ripartizione dei nuovi casi registrati nella prima settimana di febbraio. Questi dati sono essenziali anche per la valutazione di eventuali sospensioni delle attività scolastiche in presenza. Nocera Inferiore ha registrato 98 nuove infezioni nei primi sette giorni del mese, con un picco di 21 casi il 2 febbraio. È significativo notare che le fasce d’età maggiormente colpite sono quelle adulte: 30 casi tra i 50 e i 64 anni, 24 tra i 36 e i 49 anni, e 11 tra i 27 e i 35 anni. La situazione appare più contenuta tra gli anziani (10 casi tra gli over 65) e tra i più giovani: 2 casi tra 0 e 5 anni, 7 tra i 6 e i 10, 5 tra gli 11 e i 13, 6 tra i 14 e i 18, e 3 tra i 19 e i 26. Un andamento simile si osserva a Nocera Superiore, con 76 nuovi contagi nella stessa settimana, senza particolari criticità nelle fasce d’età scolastiche e negli ultraottantenni. Segue un riepilogo dei nuovi casi nei comuni limitrofi nella prima settimana di febbraio: Angri (55), Castel San Giorgio (23), Pagani (56), Roccapiemonte (27), Salerno (524), Sant’Egidio del Monte Albino (15), Sarno (82), Scafati (152). In tutta la provincia, desta preoccupazione la situazione dei posti letto ospedalieri: al 8 febbraio, risultavano solo 10 posti liberi in terapia intensiva (a fronte di 30 occupati) e 8 in degenza ordinaria, con un tasso di occupazione del 96,72%.