Riapertura musei e siti culturali in zona gialla: un primo passo verso la normalità

Riapertura musei e siti culturali in zona gialla: un primo passo verso la normalità

A partire da lunedì, in base al nuovo decreto legge, musei, aree archeologiche, complessi monumentali e mostre permanenti riapriranno le porte al pubblico nei giorni feriali, nelle regioni classificate come zona gialla o bianca. L’accesso, quasi ovunque, richiederà la prenotazione online e/o l’acquisto anticipato del biglietto. Si raccomanda pertanto di verificare sul sito web o sui canali social delle singole strutture le modalità di accesso prima della visita. Rimane incerta la situazione delle mostre temporanee, non espressamente menzionate nel testo del decreto. Lo spostamento è consentito all’interno della propria regione, nel rispetto delle misure di sicurezza: distanziamento sociale, utilizzo obbligatorio delle mascherine e limitazione della capienza dei mezzi di trasporto pubblico. Questa riapertura rappresenta un segnale positivo, una parziale risposta alle richieste del settore artistico, sebbene alcune voci critiche, provenienti soprattutto dal mondo del cinema e del teatro, abbiano lamentato una disparità di trattamento, attribuendo la preferenza accordata ai musei (spesso di proprietà statale) a un presunto favoritismo governativo nei confronti delle istituzioni pubbliche rispetto a quelle private. Indipendentemente da queste controversie, la possibilità di visitare i luoghi culturali della propria regione offre un’opportunità di evasione dalla monotonia e un piccolo assaggio di ritorno alla normalità. Per i cittadini delle regioni in zona gialla, e in particolare per i campani, si consiglia di approfittare di questa possibilità per riscoprire il ricco patrimonio culturale regionale. Seguono alcuni suggerimenti per le vostre visite: