Protesta dei Sindaci dell’Agro contro i tagli RFI

Una significativa, seppur non massiccia, partecipazione ha caratterizzato la manifestazione pacifica organizzata dal Gruppo Pendolari linea storica Napoli-Salerno a Nocera Inferiore. Il corteo, partito da Piazza Diaz e conclusosi presso la stazione ferroviaria, ha riunito cittadini, studenti e comitati locali, oltre ai primi cittadini di Nocera Inferiore, Angri, Castel San Giorgio, Pagani, San Valentino Torio e Sarno. L’iniziativa, nata in seguito ai cambiamenti di orario del 15 dicembre, introdotti da RFI (Rete Ferroviaria Italiana), mira a contrastare la drastica riduzione dei servizi sulla linea storica Napoli-Salerno, penalizzando gravemente diversi comuni dell’Agro e della provincia di Napoli. Il presidente della sezione Bersaglieri “Guido Cucci” di Nocera Inferiore, Gino Sellitti, ha sottolineato l’abbandono in cui versa la stazione ferroviaria di Nocera, un tempo punto nevralgico per il trasporto regionale e nazionale, evidenziando la necessità di azioni concrete per risolvere la grave crisi di mobilità. Alfonso Vitale, membro del gruppo pendolari, ha denunciato la negazione del diritto alla mobilità per oltre un milione di persone, auspicando non solo il ripristino, ma anche un potenziamento del servizio ferroviario. La manifestazione ha anche costituito un’occasione per raccogliere firme a sostegno di una petizione da presentare alla Regione Campania. Numerose testimonianze di pendolari e studenti hanno descritto le difficoltà quotidiane causate dai ritardi, dalle soppressioni di corse e dall’aumento del costo dei biglietti. Il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di una forte pressione su Regione e Trenitalia per giungere ad una soluzione definitiva del problema.