Merì: Un borgo siciliano si trasforma in galleria d’arte internazionale

Merì: Un borgo siciliano si trasforma in galleria d’arte internazionale

Il piccolo comune di Merì, in provincia di Messina, con una popolazione di poco più di 2300 abitanti, si appresta a diventare una città-museo a cielo aperto grazie ad un ambizioso progetto artistico internazionale. Sessanta artisti provenienti da tutto il mondo contribuiranno a trasformare il paesaggio urbano di Merì, realizzando opere che saranno collocate in altrettante postazioni distribuite lungo le vie del paese. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Siciliana e denominata “Merì – Timeless Eternal Art”, si avvale del contributo fondamentale del maestro Lorenzo Chinnicì (79 anni) e di suo figlio Francesco, e rappresenta la visione del sindaco Filippo Bonansinga e dell’assessore Carmelo Arcoraci. Le opere, create su mattonelle di terracotta, saranno donate al comune e costituiranno un percorso artistico permanente, una mostra senza tempo che celebrerà gli artisti partecipanti, rendendo Merì un centro di micro-monumenti dedicati all’arte internazionale. L’inaugurazione vedrà la partecipazione del soprano Ekaterina Adamova. L’assessore Arcoraci sottolinea con orgoglio come questo progetto rappresenti non solo una pinacoteca all’aperto, ma anche una profonda rigenerazione urbana attraverso l’arte, trasformando Merì e la Sicilia in un esempio di rinascita culturale. La stessa iniziativa, coinvolgendo gli stessi artisti, è destinata ad essere replicata in Cina, con l’interesse già manifestato da importanti organizzazioni quali Sino-Italy Ningbo Ecological Park, Sino-Italy Tus-Investment (Zhejiang) Co.Ltd., Huangshan City, e il TsungDao Lee Center of Sciences and Arts dell’Università dell’Accademia Cinese delle Scienze.