Capodanno: dati Campania, cali di contagi ma preoccupa la positività

L’indice Rt nazionale, in crescita per la terza settimana consecutiva (0,93), indica un quadro epidemiologico nazionale ancora incerto. In Campania, si registra un significativo calo dei nuovi casi COVID-19, conseguenza del ridotto numero di tamponi processati a Capodanno, prevalentemente di controllo (3.209 contro i 20.458 del 31 dicembre). Nonostante ciò, la percentuale di positività è salita preoccupantemente dal 8,47% al 12,21%, con 392 nuovi casi (contro i 1.734 del giorno precedente). Di questi, 48 pazienti presentavano sintomi. Il numero dei guariti rimane basso e stabile (676), mentre i decessi sono aumentati a 29 (20 il giorno precedente), di cui 6 nelle ultime 48 ore. I ricoveri in terapia intensiva sono scesi a 99 (da 104), mentre quelli in degenza ordinaria sono diminuiti a 1.355 (da 1.359). A livello nazionale, si osserva una diminuzione dei nuovi casi (11.831 contro 22.211), con un numero inferiore di tamponi effettuati (67.174 contro 157.524). I decessi sono stati 364 (462 il giorno prima), mentre i guariti 9.166. Si registra, tuttavia, un aumento dei ricoveri sia in terapia intensiva (+16, a 2.569 pazienti) che in degenza ordinaria (+126, a 22.948). In Campania, la campagna vaccinale procede con 3.111 somministrazioni effettuate su 33.870 dosi di vaccino Pfizer consegnate, posizionando la regione al nono posto per percentuale di popolazione vaccinata (9,2%). La maggior parte dei vaccinati (2.842) sono operatori sanitari, seguiti da personale non sanitario (268) e un solo residente in RSA. L’analisi della distribuzione per fasce d’età evidenzia un numero significativo di vaccinati nella fascia 50-59 anni (856).