L’Epifania a rischio a causa del Covid-19: i Re Magi bloccati in Giordania

La tradizionale visita dei Re Magi alla culla di Gesù è a rischio quest’anno a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19. Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, durante il loro viaggio a dorso di cammello, sono stati fermati questa mattina alla frontiera giordano-israeliana. Le autorità italiane, su disposizione del Primo Ministro, hanno applicato le norme del DPCM in vigore, considerando la presenza dei tre Magi, senza autocertificazione, in zona rossa, una violazione. Nonostante i tentativi di mediazione con le autorità giordane e le argomentazioni dei Magi, che si sono appellati alla circostanza di viaggiare su tre cammelli distinti, gli agenti non hanno concesso deroghe. Anche la proposta di lasciare in Giordania Gaspare con la mirra, non ha sortito alcun effetto. I Re Magi sono stati dunque posti in quarantena obbligatoria per 14 giorni, con la liberazione subordinata a due esiti negativi del tampone molecolare, previsti per il 7 gennaio. La Santa Sede è ora chiamata a decidere se posticipare la celebrazione dell’Epifania all’8 gennaio. Questo evento senza precedenti nella storia millenaria della cristianità ha sollevato una questione delicata in merito all’applicazione di leggi secolari ad eventi di natura religiosa.