Addio a Said Abdenajim: un nocerino d’adozione
La comunità di Nocera Inferiore è in lutto per la scomparsa di Said Abdenajim, 62 anni, un uomo profondamente legato alla città. Residente nel quartiere Cicalesi, Said era una figura familiare e benvoluta, spesso visto a leggere i giornali al bar dei fratelli Ventra in via Matteotti. Marocchino di nascita, si era completamente integrato nella società nocerina, svolgendo anche il ruolo di interprete presso il Tribunale locale. La notizia della sua morte ha suscitato profondo cordoglio. I fratelli Ventra, con il prezioso supporto della mediatrice culturale Karima Sahbani e la piena collaborazione del Comune, che ha offerto il patrocinio dei funerali, si sono prodigati per consentire a Said di trovare la sua ultima dimora a Nocera Inferiore. Tuttavia, le restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19 e le complesse disposizioni del rito funebre islamico, che prevedono la sepoltura definitiva nel paese d’origine, hanno reso impossibile, almeno per il momento, la realizzazione di questo desiderio. Said sarà quindi temporaneamente sepolto a Rieti, in attesa del trasferimento dei suoi resti in Marocco, nella sua terra natale. Questo triste epilogo evidenzia le sfide pratiche e le implicazioni culturali che spesso accompagnano la sepoltura secondo i riti islamici, in particolare in circostanze eccezionali come quelle determinate dalla pandemia.