Nuove Restrizioni in Italia: Un Lockdown Mascherato?

Il primo ministro ha emanato un nuovo decreto che introduce significative limitazioni per contrastare la diffusione del COVID-19, in vigore dal 26 ottobre al 24 novembre. Sebbene non sia un lockdown ufficiale, le misure impongono restrizioni analoghe, suscitando confronti con le richieste di blocco totale avanzate da alcuni governatori regionali, come Vincenzo De Luca della Campania. La decisione governativa, però, non sembra direttamente collegata alle recenti proteste. Il settore della ristorazione subisce un forte impatto: la chiusura è fissata alle 18:00, con possibilità di consegna a domicilio e asporto. Si consente l’apertura domenicale e festiva, ma sempre con chiusura anticipata. Per quanto riguarda l’istruzione, la didattica in presenza continua per le scuole elementari e dell’infanzia. Le scuole superiori, invece, passeranno ad almeno il 75% di didattica a distanza, con facoltà per le regioni di raggiungere il 100%. Gli spostamenti interregionali rimangono consentiti, ma sono fortemente sconsigliati, salvo comprovate necessità lavorative, di studio o sanitarie. Le attività sportive professionistiche possono continuare a porte chiuse. Sono nuovamente sospese le attività di teatri, cinema, sale giochi, palestre, piscine, centri benessere, centri termali e impianti sciistici, ad eccezione dell’utilizzo da parte di professionisti. L’invito a limitare gli incontri privati e l’uso costante delle mascherine viene ribadito.