Dieci anni senza Pino Contento: un ricordo indelebile per la poesia locale

Un decennio è trascorso dalla scomparsa di Pino Contento, figura di spicco nel panorama poetico locale. Ricordato con affetto dagli autori della “Terra del Vesuvio”, Contento, accademico stimato, ha lasciato un’eredità poetica significativa, pubblicando le sue liriche in prestigiose riviste culturali come “Poeti nella Società” e “Schizzo”. La sua originalità risiedeva nella padronanza della metrica libera, che gli ha valso un posto di rilievo tra i poeti contemporanei. La sua memoria persiste, non solo per la sua profonda umiltà e gentilezza, ma anche per la sua capacità di dipingere con parole la quotidianità, gli aspetti umani e sociali del mondo che lo circondava, con sensibilità e delicatezza. La sua pacatezza, il suo sorriso, la sua profonda empatia hanno reso Contento una persona indimenticabile. La sua eredità, costituita dalla profondità dei suoi versi e dalla serenità della sua presenza, continua a risuonare. (Immagine: una sua lirica pubblicata su “Schizzo”).