Un’ampia indagine sierologica per mappare l’immunità al COVID-19 in Italia

Il Ministero della Salute, in collaborazione con l’Istat e la Croce Rossa Italiana, ha lanciato una vasta campagna di test sierologici a partire dal 25 maggio. Questa iniziativa, che coinvolge oltre 150.000 cittadini residenti in 2.000 comuni, mira a determinare la percentuale di popolazione che ha sviluppato anticorpi al coronavirus SARS-CoV-2, compresi gli asintomatici. Il campione è stratificato per età (sei classi), genere e tipologia di attività lavorativa, garantendo rappresentatività. I risultati, anonimizzati e aggregati, serviranno per ricerche scientifiche nazionali e per confronti internazionali. La partecipazione, pur non obbligatoria, è fondamentale per la validità dello studio. Le persone selezionate riceveranno una telefonata dai centri regionali della Croce Rossa Italiana (numero di telefono con prefisso 065510) per fissare un appuntamento per il prelievo, effettuabile anche a domicilio per soggetti fragili. Durante la chiamata, verrà somministrato un questionario predisposto dall’Istat, con l’approvazione del Comitato tecnico-scientifico. Ogni partecipante riceverà i risultati del test dalla propria Regione. In caso di positività, seguirà l’isolamento domiciliare temporaneo e successiva verifica tramite tampone naso-faringeo da parte del servizio sanitario regionale o ASL per accertare un’eventuale contagiosità. La privacy dei partecipanti è garantita per tutta la durata dell’indagine.