Il Decreto Rilancio: esclusione dei liberi professionisti dai fondi, una vendetta del Movimento 5 Stelle?

L’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia e membro fondatore dell’Associazione Voce Libera, denuncia l’esclusione dei liberi professionisti dai contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Rilancio. Secondo Casciello, l’articolo 25 del decreto rappresenta una spiacevole sorpresa, smentendo le promesse di sostegno alle attività produttive. I professionisti iscritti ad Ordini e Collegi sono infatti impossibilitati ad accedere ai fondi, a patto che abbiano subito una riduzione del fatturato superiore al 33% ad aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. La situazione è particolarmente critica nel Sud Italia, dove gli studi professionali sono tra i più colpiti dalla crisi economica. Casciello accusa il Movimento 5 Stelle, che aveva ripetutamente espresso l’intenzione di abolire gli Ordini professionali, di aver imposto questa discriminazione al Partito Democratico, evidenziando come la posizione dell’ex sottosegretario all’editoria Crimi, durante il precedente governo Conte, dimostrasse la volontà di sopprimere gli Ordini, a partire da quello dei giornalisti. Il deputato definisce la misura una vera e propria ritorsione contro i liberi professionisti.