Ritardi nelle Cure Riabilitative a Nocera Inferiore: 110 Persone Lasciate Senza Assistenza

La UIL ha denunciato al governatore De Luca la grave situazione di 110 pazienti, prevalentemente anziani e minori, a Nocera Inferiore, privati delle cure riabilitative a causa del diniego da parte del Distretto sanitario. Questa decisione contrasta con un recente decreto regionale, generando indignazione tra i sindacati. In una lettera congiunta, i segretari provinciali della funzione pubblica e della sanità, Donato Salvato e Antonio Malangone, definiscono la situazione “paradossale”, sottolineando la negazione del diritto alle cure per le persone più vulnerabili e l’impedimento del lavoro per gli operatori sanitari. La mancata autorizzazione delle terapie non solo ostacola il recupero dei pazienti, ma compromette anche la ripresa economica locale. I segretari provinciali chiedono al Governatore di intervenire per alleviare la sofferenza di queste persone e delle loro famiglie, auspicando l’applicazione delle normative a tutela delle fasce deboli e di un principio di equità sociale. La critica si estende anche al trasferimento di 20 su 26 terapisti dell’ambulatorio di Villa dei Fiori, ricollocati a causa della sospensione delle terapie. La UIL evidenzia l’assurdità di questa situazione: operatori disponibili ma inattivi mentre 110 persone, tra cui 47 bambini, necessitano di cure urgenti. L’impossibilità di erogare le riabilitazioni a Nocera Inferiore contrasta palesemente con la narrativa della ripartenza della Campania.