Crollo della raccolta differenziata a Nocera Inferiore: Pd e M5S contestano l’amministrazione

Crollo della raccolta differenziata a Nocera Inferiore: Pd e M5S contestano l’amministrazione

Il drastico calo della raccolta differenziata a Nocera Inferiore, stimato intorno al 15% in tre anni, ha scatenato vive proteste da parte del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. Le opposizioni accusano il sindaco Torquato di un evidente fallimento nella gestione del servizio, sottolineando come una precedente inchiesta giornalistica abbia rivelato casi di operatori ecologici che avrebbero addirittura incentivato i cittadini a non differenziare i rifiuti. Il PD, in un comunicato ufficiale, rifiuta ogni tentativo di scaricabarile, evidenziando come l’incapacità di recepire gli indirizzi politici da parte della dirigenza comunale comporti o le dimissioni dell’assessore competente o la rimozione del responsabile. Il segretario del PD locale, Antonio Iannello, ha denunciato il crollo percentuale della raccolta differenziata, passata dal 47,56% nel 2010 al 35,58% nel 2012, con previsioni di ulteriore diminuzione nel 2013. Secondo Iannello, il presunto risparmio sulla TARI è vanificato da una città sempre più sporca e da un aumento delle spese a carico dei cittadini dovuto alla minor entrata derivante dalla raccolta differenziata. Iannelli propone un cambiamento di rotta, criticando la gestione del servizio, passato dall’esternalizzazione alla gestione interna tramite la Multiservizi, senza un adeguato piano industriale e una supervisione efficace. Si lamenta inoltre la mancanza di campagne informative nelle zone interessate dall’ampliamento della raccolta porta a porta. Le critiche del PD trovano eco nelle dichiarazioni di Antonio Prospero Ferrara del Movimento 5 Stelle, che definisce la gestione “in house” dei rifiuti una scommessa persa, proponendo un sistema di incentivi per i cittadini tramite l’utilizzo delle isole ecologiche con pesatura e lettore di badge per convertire i rifiuti in denaro. Ferrara ribadisce l’inadempienza delle promesse del sindaco riguardo all’estensione della raccolta porta a porta al centro cittadino e solleva dubbi sull’effettivo risparmio sulla TARES, chiedendo ai cittadini di verificare l’importo della terza rata.