La folla a Nocera Inferiore e la preoccupazione per una riapertura prematura

Le immagini di un centro affollato a Nocera Inferiore, simili a un sabato di aprile, circolano online, suscitando preoccupazione tra i cittadini. Nonostante i dati incoraggianti sulla diffusione del virus in Campania (37 nuovi casi su oltre 2500 tamponi), la popolazione teme un allentamento eccessivo delle misure di contenimento e un passaggio troppo rapido alla “fase 2”, in violazione delle direttive. È fondamentale mantenere alta la guardia e rispettare le raccomandazioni delle autorità: uscire solo per necessità urgenti, rimanendo nelle vicinanze della propria abitazione e evitando soste prolungate. La rapidità del contagio e la presenza di asintomatici impongono prudenza. Un ulteriore sforzo collettivo è necessario per il bene comune: per i commercianti in attesa di riaprire in sicurezza, per le famiglie in difficoltà economica, per i malati, i guariti, il personale sanitario, le forze dell’ordine, i volontari e gli amministratori locali che si impegnano incessantemente. Solo una maggiore perseveranza ci permetterà di raggiungere presto l’obiettivo desiderato.