Crisi Idrica Gori: Richieste Urgenti per Famiglie e Lavoratori

La Rete dei Comuni per l’acqua pubblica sollecita con forza l’Ente Idrico Campano e il gestore Gori ad adottare misure immediate per fronteggiare l’emergenza socio-sanitaria in corso. In una dichiarazione congiunta, i consiglieri di Distretto Sarnese Vesuviano – tra cui Massimo Pelliccia (Casalnuovo di Napoli), Manlio Torquato (Nocera Inferiore), Salvatore Di Sarno (Somma Vesuviana), Roberto Falcone (Angri), Gaetano Ferrentino (Sarno), Rosario Bisogno (Mercato San Severino), Francesco Gioia (Fisciano), Vincenzo Fiengo (Cercola), Edoardo Serpico (Scisciano), Giuseppe Grauso e Gianluca Napolitano – hanno chiesto formalmente tariffe agevolate per le utenze domestiche, l’esenzione dalle bollette per i disoccupati e il riallaccio di tutte le utenze sospese. Questa richiesta, presentata in seguito al rinvio del Consiglio di Distretto inizialmente previsto per il 18 marzo, fa seguito alla delibera ARERA che ha differito e rateizzato i pagamenti e bloccato i distacchi per morosità. Considerando l’aumento medio del 53% dei consumi domestici d’acqua durante l’emergenza (dati ENEA), i consiglieri sottolineano la necessità di evitare oneri eccessivi sulle famiglie e di garantire l’accesso all’acqua potabile a tutti. Inoltre, esprimono preoccupazione per le segnalazioni di minacce di interruzione del servizio da parte di società di recupero crediti, incaricate da Gori, anche per importi irrisori, e per la prosecuzione della sostituzione dei contatori, ritenuta una potenziale fonte di rischio sanitario per operatori e utenti. Si chiede quindi una sospensione immediata di tali attività fino a miglioramento della situazione sanitaria.