Aggiornamento Covid-19 a Cava de’ Tirreni: 19 casi confermati e polemiche per ritardi nei test

Aggiornamento Covid-19 a Cava de’ Tirreni: 19 casi confermati e polemiche per ritardi nei test

Il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, ha annunciato oggi diciannove casi di positività al Covid-19 tra i residenti, incluso un decesso avvenuto giorni fa. Il primo cittadino ha espresso solidarietà alle famiglie colpite e ha confermato l’attivazione delle procedure per tracciare i contatti stretti di ogni paziente. Servalli ha inoltre rivolto un messaggio di speranza ai cittadini, auspicando una rapida risoluzione dell’emergenza sanitaria con la collaborazione di tutti. Intanto, la città è scossa dalle polemiche relative a presunti ritardi nell’esecuzione dei tamponi, come denunciato dalla figlia del dottor Antonio De Pisapia, medico risultato positivo al virus il 27 marzo e attualmente ricoverato in terapia intensiva. Nella sua lettera, la donna ha descritto l’attesa di sei giorni per l’effettuazione del test, nonostante ripetute richieste telefoniche all’ASL, e ha evidenziato la difficoltà per un medico con sospetto Covid-19 di ricevere tempestiva assistenza, esponendo a rischio se stesso, la famiglia e i pazienti con cui era venuto in contatto. La figlia del dottor De Pisapia ha sottolineato come la mancata priorità per i pazienti con patologie preesistenti sia inaccettabile, sollevando dubbi sulle procedure di gestione dell’emergenza. La lettera si conclude con un accorato appello ai cittadini che sono entrati in contatto con il medico ad autoisolarsi e a sottoporsi al tampone.