Un appello accorato del Presidente Mattarella: l’Europa agisca senza indugio

In una giornata segnata dal tragico picco di vittime da Covid-19 in Italia (969 decessi), il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un messaggio di speranza e di profonda commozione al popolo italiano. Il Capo dello Stato ha riconosciuto il dolore immenso che sta attraversando la nazione, definendolo un momento buio nella storia del Paese, ricordando le immagini difficili da cancellare dalla memoria collettiva. Ha espresso particolare vicinanza ai malati e ai familiari delle vittime, sottolineando il sacrificio immane sopportato da alcune regioni e, in particolare, dalla popolazione anziana. Mattarella ha quindi espresso un sentito ringraziamento a quanti si trovano in prima linea nella lotta contro la pandemia: personale sanitario, forze dell’ordine, farmacisti, ricercatori, volontari della Protezione Civile, lavoratori impegnati nella produzione di beni essenziali, autisti e insegnanti, lodando l’impegno civile dei cittadini che rispettano le normative governative. Nonostante un lieve miglioramento dei dati relativi ai contagi, il Presidente ha sottolineato la necessità di mantenere comportamenti responsabili, unica risorsa per affrontare la crisi. Infine, Mattarella ha lanciato un accorato appello all’Unione Europea, sollecitando un intervento tempestivo ed efficace prima che la situazione degeneri ulteriormente. Pur apprezzando il sostegno manifestato da diversi leader europei e le iniziative economiche intraprese da istituzioni come la BCE e la Commissione Europea, ha evidenziato la necessità di azioni concrete da parte del Consiglio dei capi di Stato e di Governo, superando le vecchie rigidità istituzionali e riconoscendo la gravità della minaccia che incombe su tutto il continente. L’auspicio del Presidente è che la consapevolezza della situazione di emergenza raggiunga tutti i vertici europei prima che sia troppo tardi.